LA PAURA DI SBAGLIARE

La paura di sbagliare può essere fonte di malessere. Nei casi più gravi può portare a vere e proprie fobie.

 

Sbagliare equivale ad agire

Paura errori sbagliareIl non voler sbagliare comporta inevitabilmente una sorta di immobilità. I percorsi della vita sono prefissati e bloccati in canali rigidi. Questo priva l’individui della flessibilità di evolvere. L’errore è infatti il frutto di un’evoluzione in corso e spesso è anche sintomo del tentativo di avere successo. Chi non sbaglia non ha alcuna possibilità di realizzarsi: sbagliare equivale ad agire.

 

Meccanismo di ipergeneralizzazione

L’effetto totalizzante che l’errore esercita su un individuo viene definito “meccanismo di ipergeneralizzazione”. Chi ne soffre ingigantisce gli errori fino a farli diventare sintomi di una generale incapacità. Vengono minate le stesse basi dell’individualità. Uguale discorso dicesi per coloro che tendono al pessimismo.

 

“Ho commesso uno sbaglio”

In caso di errore bisogna dire a se stessi “ho commesso uno sbaglio” e non “ho sbagliato tutto”. La differenza è importantissima. Nel primo caso, infatti, giudicheremo la singola azione che ha portato all’errore. Nel secondo caso siamo noi stessi oggetto della critica.

 

L’indecisione

Una delle conseguenze della paura di sbagliare è l’indecisione; che porta anche alla procrastinazione. Per evitare di sbagliare queste persone tendono a rinviare le decisioni. Si convincono che sbagliare sia più grave di non decidere. Sbagliato! I rimpianti peggiori infatti riguardano le azioni non intraprese per paura di sbagliare e non quelle che hanno implicato degli errori.

 

L’errore è dimostrazione di aver agito

Una cosa fondamentale da fare è ammettere che l’errore è avvenuto perché si è agito. Bisogna far propria la verità che ogni azione comporta errori e successi e gli uni non precludono gli altri. Inoltre, successi e fallimenti sono sempre parziali. Si parla infatti di “continuum”.

 

Il perfezionista al primo errore si autodistrugge

Il perfezionista è ossessionato dalla prestazione fino al punto di considerarla necessaria per essere apprezzati o addirittura accettati dalla società. Sono convinti che il loro valore dipenda dalla perfezione delle loro azioni.

L problema dei perfezionisti è che non riescono ad accettare che l’errore faccia parte della vita.

 

La possibilità di commettere errori.

Le persone devono riappropriarsi della possibilità di commettere errori. Questi infatti stanno alla base dell’apprendimento e dell’esplorazione.

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