LE GABBIE MEDIEVALI: TRA TORTURA E SADISMO

Nel Medioevo erano molti e purtroppo anche vari i metodi di tortura. Uno dei più cruenti era quello della “Gabbia” – detto anche “ingabbiamento”.

 

La gabbia

Gabbia Medioevo tortura La gabbia poteva essere oltre a uno strumento di tortura, anche un sistema di deturpamento ed esposizione del cadavere. Il quale veniva ricomposto all’interno e usato come monitor per coloro che ne avrebbero potuto emulare i comportamenti. I giuristi del tempo infatti ritenevano che il terrore provocato da questo metodo fosse un ottimo deterrente verso la criminalità e i nemici.

Non esistevano gabbie standard, ognuna era un pezzo originale e unico.

I condannati si trovavano sospesi a 10 metri di altezza, fissati a terra mediante grossi pali in legno.

Spesso erano anche sottoposti a un vero e proprio linciaggio. Con tanto di lancio d’oggetti, da parte della folla che si radunava attorno al luogo dove era posta la gabbia. Questa inoltre restava sospesa a tempo indefinito, spesso addirittura per decenni.

Dopo che la gabbia sospesa veniva rimossa o cadeva per usura del tempo, le sue componenti divenivano dei souvenir e il loro ferro veniva trasformato e usato per creare altri oggetti.

In Italia

Gabbia Medioevo tortura In Italia le gabbie erano sufficientemente ampie da consentire al condannato di poter effettuare dei movimenti, seppur limitati.

A Mantova e a Piacenza le gabbie erano anche usate come particolare forma di detenzione, dove i condannati venivano lasciati esposti alle intemperie nelle torri della piazza cittadina.

 

 

 

 

 

 

In Europa

Gabbia Medioevo tortura In altre parti d’Europa, come ad esempio in Inghilterra e in Germania, le gabbie avevano la forma del corpo umano.

Secondo l’archeologa Sarah Tarlow – insegnante presso l’università di Leichester e capo del progetto di ricerca Harnessing the Power of the Criminal Corpse“Le gabbie a forma di persona sono progettate per tenere i resti, e fargli assumere una postura umana. (…) Uno degli aspetti più interessanti del gibbeting – in italiano “ingabbiamento” – è che non era un’usanza comune, ma quando veniva adoperata era grandemente impressionante per tutta la popolazione.”

 

 

 

 

 

La fine del gibbeting

Nel 1834 in Inghilterra l’esecuzione mediante gabbia sospesa fu ufficialmente abolita. – Tra il 1752 e il 1832 erano stati uccisi con questa tecnica 134 uomini. Si parla di uomini in quanto il  gibbeting riguardava principalmente loro. I cadaveri delle donne invece venivano usati dagli anatomisti per i propri esperimenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *