Nel nostro Paese, nel corso degli ultimi vent’anni, è aumentata l’instabilità coniugale. Le separazioni e i divorzi coinvolgono nella maggior parte dei casi bambini e adolescenti che possono attraversare momenti di difficoltà che vanno gestiti.
Gli effetti della separazione sui figli
Non sempre i genitori riescono a valutare gli effetti che la loro separazione ha sui figli perché:
- Non riescono a valutare le conseguenze che la loro separazione ha sui bambini e sugli adolescenti;
- Non vogliono accettare che il loro comportamento possa causare dolore ai figli;
- Non riescono a valutare correttamente la quantità di stress (inteso in senso negativo) che costringono i figli a subire.
Cosa spaventa maggiormente i bambini
I bambini si spaventano se:
- Un genitore lascia improvvisamente l’abitazione senza fornire alcuna spiegazione;
- Quando i ritmi quotidiani subiscono delle importanti alterazioni.
Per consentire ai bambini di ritrovare un loro equilibrio emotiva bisogna anche lasciarli libere di esprimere le loro emozioni e i loro sentimenti.
Coppia parentale
Si parla di “coppia parentale” quando all’interno di essa ci sono dei figli. In caso di separazione i coniugi, qualora non riuscissero a comunicare tra di loro, devono avvalersi dall’ausilio di un mediatore, che può essere un parente, un amico o uno psicologo.
Evitare la denigrazione
È importante evitare davanti ai figli di denigrare l’attuale genitore. I figli, infatti, nell’infanzia hanno bisogno di appoggiarsi ai genitori per creare grazie a loro il proprio senso di sicurezza e la propria consapevolezza.
La linea educativa
È importante che i genitori anche da separati mantengano una comune linea educativa.
Questo serve affinché:
- Sia più facile dare una disciplina e una guida ai figli;
- I genitori non vengano strumentalizzati. I figli, infatti, capiscono le debolezze di questi e i quali sensi di colpa sfruttare.