Alzheimer malattia devastante

L’ALZHEIMER, UNA MALATTIA DEVASTANTE ANCORA SENZA CURA

L’Alzheimer è una malattia devastante che colpisce 24 milioni di persone nel mondo, di cui 600 mila in Italia

 

Fabrizio Tagliavini

Alzheimer malattia devastante Fabrizio Tagliavini è uno dei maggiori esperti italiani di Alzheimer. Direttore scientifico dell’Istituto neurologico Carlo Beta di Milano.

Secondo lui per capire e combattere l’Alzheimer “bisogna partire dai meccanismi che sono alla base della malattia di Alzheimer, e in particolare dal ruolo svolto da due proteine: la beta-amiloide e la tau”. – Queste proteine nei malati assumono strutture anomale che danneggiano il cervello.

 

La ricerca

“Negli anni la ricerca” sostiene Tagliavini “si è concentrata sui farmaci che potessero interferire con questo processo, che tuttavia – si è scoperto – è soltanto l’atto finale di una serie di eventi che portano alla degenerazione del tessuto nervoso. (…) Le anomalie dell’Alzheimer iniziano decine di anni prima che compaiono i sintomi, e coinvolgono moltissime molecole. Se si vuole raggiungere una vera cura, bisogna concentrare gli sforzi su queste primissime fasi.”

Le ricerche ad oggi, invece, si sono concentrate nel tentativo di bloccare le anomalie delle vitamine beta-amiloide e tau. Ma queste anomalie, e gli aggregati che da esse scaturiscono, si verificano quando però la malattia si è già sviluppata.

 

La personalizzazione della malattia e della cura

Il morbo di Alzheimer non colpisce tutti nella stessa maniera, ma ha degli aspetti che variano da soggetto a soggetto.

“Consideriamo, per esempio, la proteina beta-amiloide” spiega ancora Tagliavini “ne esistono forme diverse, ciascuna con le sue caratteristiche, che possono influenzare l‘aggressività della malattia e la risposta ai farmaci. In futuro dovremo quindi pensare a trattamenti il più possibile personalizzati.”

 

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