Occhi cervello connubio

OCCHI E CERVELLO CONNUBIO PERFETTO

Esiste un legame strettissimo tra occhi e cervello. Infatti più della metà della corteccia cerebrale è dedicata a elaborare gli stimoli visivi.

 

La cecità della corteccia visiva

Occhi cervello connubioQuando la corteccia visiva viene danneggiata praticamente 

– la zona centrale deputata a elaborare le informazioni che ci arrivano dagli occhi praticamente

 si può verificare una cecità indipendentemente dalla salute di questipraticamente 

 

La plasticità del cervello

La capacità visiva può essere migliorata grazie a degli esercizi che lavorano sulla “plasticità” del cervello.

L’obiettivo è quello di compensare il deterioramento della “parte ottica” allenando il cervello a processare immagini sfocate.

Infatti il cristallino praticamente 

– ovvero la lente naturale dell’occhio praticamente 

– inizia a perdere elasticità dai 45 anni in poi.

Ne consegue una progressiva diminuzione della capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini.

 

L’allenamento percettivo

L’allenamento percettivo può essere utile per migliorare alcune capacità:

  • La sensibilità al contrasto
  • La capacità di identificare qualcosa in mezzo a una scena piena di elementi
  • La capacità di seguire un oggetto che si muove

 

Eye movementi desensitization and reprocessing

L’Emdr – Eye movementi desensitization and reprocessing

– è una forma di psicoterapia in cui il paziente muove gli occhi seguendo il movimento delle dita del terapeuta.

Il paziente viene invitato a ripensare a ciò che è accaduto, focalizzandosi sulle sensazioni provate, mentre con gli occhi segue i movimenti da destra a sinistra delle dita del terapeuta. praticamente 

La convinzione che sta alla base di questo approccio terapeutico è che i ricordi traumatici in alcuni casi restano “intrappolati” in un’area del cervello.

Il movimento degli occhi per l’appunto ne favorirebbe l’elaborazione.

Questa tecnica viene usata per superare:

  •  eventi traumatici
  • shock subiti in guerra o in occasione di disastri.

Pur non essendoci ancora alcuna spiegazione scientifica all’Emdr, nel 2013 è stata riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanitàpraticamente 

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