La “controrivoluzione analogica” è un movimento in gran parte deliberato e solo in minima parte volontario, di un insieme che, non rassegnandosi ad essere un semplice tassello del presente, è inebriato dalla nostalgia di ciò che non può tornare.
La “controrivoluzione analogica” è un movimento in gran parte deliberato e solo in minima parte volontario, di un insieme che, non rassegnandosi ad essere un semplice tassello del presente, è inebriato dalla nostalgia di ciò che non può tornare.