I progetti per riportare passeggeri in viaggio a velocità supersonica sono ormai realtà.
Boom Supersonic
Una startup americana, “Boom Supersonic” ha presentato un progetto per un aereo che potrà trasportare 52 persone a 2.300 km/h.
L’aereo prototipo, il “Baby Boom” XB-1 presto volerà a Denver in Colorado. Poi si passerà alla produzione del modello che verrà impiegato i test per i primi viaggi di prova a Mach 2,2.
Boom è sostenuta dal miliardario britannico Richard Branson (impegnato contemporaneamente con Virgin anche nei voli extra orbitali)
Standard di riferimento per i voli supersonici
Secondo Black Scholl, il fondatore di “Boom Supersonic”, il suo aereo diventerà lo standard di riferimento per i voli supersonici nei prossimi anni.
Per costruirlo gli ingegneri hanno scelto materiali compositi, leggeri e resistenti al calore.
I motori saranno quelli dei cacciabombardieri F-5 della General Electric.
L’aereo dovrebbe costare 180 milioni di euro, a fronte di un Airbus350 che ne costa 280 ma è capace di trasportare 300 passeggeri.
Il trasporto dei passeggeri
Se i piani sopravvivranno alla fase sperimentale e a quella di realizzazione, le versioni definitive di Boom potrebbero iniziare a trasportare passeggeri però solo nel 2023.
La concorrenza
Anche Aerion, Spike Aerospace, HyperMach Aerospace, Gulfstream sono in cerca della formula magica per costruire un aereo supersonico che sia sicuro, conveniente e sia soprattutto capace di essere redditizio per le compagnie aeree che decidessero di adottarlo.
Il passato
Il Concorde era capace di volare a Mach 2,2, ma le temperature che sviluppava a quella velocità erano insostenibili per i materiali di allora.