VERO, LA NUOVA APP

Vero è l’app che si propone come nuovo social network.

 

Cos’è vero?

Vero app socialNata nel 2015, Vero ha fatto di recente registrare il record personale di download.

Attualmente è possibile iscriversi gratuitamente, ma è probabile che in un futuro prossimo diventi a pagamento. Ciò è dovuto all’assenza di pubblicità al suo interno.

Oltre ai normali pensieri si possono pubblicare articoli, foto, link, video, brani musicali e perfino libri.

Grazie all’assenza di algoritmi le pubblicazioni avvengono in ordine cronologico ed in maniera intuitiva.

 

Migrazione di utenti

Vero ha tutte le caratteristiche necessarie per soppiantare gli altri social network.

La politica “restrittiva” di Facebook, le “limitazioni” di Twitter e i “complessi” algoritmi di Instagram sono tra i fattori scatenanti di questa nuova migrazione di utenti.

Da questo punto di vista Vero si pone l’obiettivo di “rendere liberi” gli utenti: possono essere se stessi, esprimersi liberamente e forse anche liberamente inventarsi.

In Italia

In Italia è ancora presto per parlare di “febbre da Vero”. Questo perché finora gli utenti registrati sono ancora relativamente pochi. Soprattutto se paragonati, con le dovute proporzioni, agli USA. Dove, invece, sembra che il social network in questione abbia già preso piede.

 

Pro e Contro

Gli utenti che la usano, almeno per il momento, si dicono soddisfatti. Viene elogiata la intuitività e la cronologia dei contenuti.

Qualche problema sembra presentarsi al momento in cui si voglia cancellare l’app.

L’app può infatti essere facilmente disinstallata, ma per cancellare l’account serve inoltrare una richiesta formale.

Per il momento io non ho alcuna intenzione di disinstallarla e mi godo il mio Vero. Un po’ in solitudine per dire la verità, ma abbastanza soddisfatta.  Poi, se le promesse verranno mantenute, forse, i primi utenti potranno continuare a utilizzare l’app gratuitamente. In caso contrario, almeno avrò avuto tutto il tempo per provarla e con calma decidere se continuare a tenerla o meno. D’altronde le app nascono, si sviluppano o muoiono con una tale velocità che è impossibile prevedere cosa accadrà nel medio- lungo raggio.

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