“Quello che intendo dire, e con ciò ho concluso è che al di là della sua giusta intesa con il popolo e la plebe, Cosimo de’ Medici, a differenza del padre Giovanni, è uomo tutt’altro che morigerato e modesto ma sottilmente arrogante e convinto di potersi elevare al di sopra di tutti noi e un tale comportamento, a mio avviso, non fa bene alla Repubblica poiché, amici miei, la trasforma di fatto in una Signoria, una Signoria medicea” Palla Strozzi
I Medici, Matteo Strukul