E il mantello è verde. O forse grigio. Cambia colore. Sembra adeguarsi a dove si trova. A volte non lo vedi, anche se ce l’hai davanti al naso, se lui non si muove. E quello di lei è azzurro, come il cielo, e dieci volte piú elegante di qualsiasi abito della festa che abbia mai visto. E lei è dieci volte piú graziosa di qualsiasi altra donna. Una dama di nobili natali, come nelle storie. Di sicuro.»
(….)
«Comunque, le ubbidisce. Ma non sembra un dipendente. Un soldato, forse. Porta la spada come fosse parte del suo corpo, la mano o il piede.
(….)
«Si chiama Moiraine» disse Ewin, in quell’attimo di silenzio. «Lui l’ha chiamata cosí. Lady Moiraine. Lui si chiama Lan. Forse alla Sapiente lei non è simpatica, ma a me sí.»
L’occhio del mondo. La Ruota del Tempo