parole autore Prospettiva

IL SOLE INTANTO SI E’ GIA’ NASCOSTO DIETRO IL BOSCO

“Il sole intanto si è già nascosto dietro il bosco: ha gettato ancora alcuni raggi appena tiepidi, che, coma una lama di fuoco hanno attraversato tutto il bosco, avvolgendo nell’oro le cime degli abeti. Poi, uno dopo l’altro, i raggi si sono spenti, l’ultimo ha indugiato più allungo, si è infisso come un ago sottile nel folto della verzura, infine anch’esso si è spento.

Gli oggetti hanno perso i loro contorni: tutto si è fuso in una massa grigia e scura. Il canto degli uccelli si è venuto via via indebolendo, finché anche loro si sono chiusi nel silenzio; tutti, meno uno che, ostinato, quasi a sfidare il silenzio generale, ha continuato a cinguettare insistentemente, ma con pause sempre più lunghe, finché ha levato il suo ultimo fischio, lento e atono, ha agitato un’ultima volta le ali, ha smosso le foglie interno … e si è addormentato.

Tutto tace. Soltanto i grilli cantano più forte, come in gara. Dalla terra si sono levati bianchi vapori e si sono distesi sul prato e sul fiume. Anche il fiume si è quietato: anche qui si è sentito un’ultima volta uno sciabordare d’acqua, poi anche questa si è fatta immobile.

Si sente l’odore d’umidità. L’aria si è venuta facendo sempre più scura, sempre più scura. Gli alberi sembrano essersi raggruppati in figure mostruose; il bosco desta spavento; qualcosa ha scricchiolato all’improvviso, come se uno dei mostri avesse cambiato posto e un ramo secco avesse crepitato sotto i suoi piedi.”

Oblomov, Ivan Aleksandrovic Goncarov

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