Internet banda larga

INTERNET. COME DIFENDERSI DALLA “BANDA LARGA”

La copertura delle connessioni internet in Italia è a macchia di leopardo. E’ quindi importante contrastare il “digital divide” e le “aree a fallimento di mercato”.

Per il momento l’unica cosa che il consumatore può fare è tutelarsi.

L’Agcom e il software Nemesys sono un valido aiuto per poter esercitare il diritto di reclamo e recesso nei confronti di situazioni non chiare che ci danneggiano.

Prima di sottoscrivere il contratto

Prima di sottoscrivere il contratto è bene documentarsi sulla reale cablatura della propria zona. – In parole semplici, bisogna sapere con precisione se c’è fibra e fino a dove effettivamente arrivi.

A tal proposito si possono consultare i siti:

E’ importante anche leggere bene l’offerta commerciale prima di sottoscriverla. Gli operatori devono infatti indicare con precisione la velocità minima e massima di trasmissione dati.

ADSL e Fibra

La vecchia ADSL è sicuramente meno perfomabile rispetto alla più recente fibra. Ma è anche vero che questa non sempre raggiunge le performance promesse.

Il problema è che la struttura della rete di trasmissione in Italia è datata. Ovvero non è al passo con la qualità media delle connessioni, che invece sono cresciute sensibilmente.

Come misurare la propria connessione

Per misurare la propria connessione si può usufruire del servizio offerto dal sito www.misurainternet.it

Il sito Agcom

“Misurare Internet mette a disposizione due software gratuiti. Nemesys e MisuraInterneti Speed Test. Entrambi mettono in condizione l’utente di valutare la qualità del proprio accesso ad Internet da postazione fissa. I valori delle rivelazioni ottenute con Nemesys possono essere utilizzate come elemento probatorio nei casi in cui l’utente voglia esercitare il diritto di reclamo e recesso rispetto a promesse contrattuali di velocità di accesso a Internet non mantenute dall’operatore.”

Nemesys

Il sistema Nemesys rilascia un certificato che può essere inviato all’operatore. Questi può entro 30 giorni chiedere il ripristino delle condizioni o la disdetta del contratto.

Una volta scaricato il software per effettuare il completamento delle misurazioni si deve per 24 ore tenere il computer collegato alla rete via cavo a tenere spento il wi-fi. Questo per evitare che altri apparecchi – quali ad esempio smartphone, tablet, Smart-TV, Voip, etc – si colleghino alla rete.

Digital divide

Un altro problema da non sottovalutare è il cosiddetto “digital divide”, ovvero i gap sul piano della competitività digitale. Si sono infatti create purtroppo delle penalizzanti diseguaglianze di servizio nelle diverse aree del nostro Paese. Con danni soprattutto per le attività lavorative.

Aree a fallimento di mercato

Da non sottovalutare neanche il rischio sociale ed economico dovuto alle “aree a fallimento di mercato”. Parliamo del 24,6% di zone nelle quali – per bassa densità di popolazione o costi elevati – gli operatori ritengono non conveniente portare la banda larga.

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