Informazione poca libertà

TROPPA INFORMAZIONE, POCA LIBERTA’

Oggi abbiamo a disposizione un numero enorme di dati, ma abbiamo perso la libertà di scegliere. Le informazioni che consumiamo sono quasi sempre decise da algoritmi, che scelgono in base a ciò che si ritiene possa interessarci. In questo modo perdiamo gran parte della capacità critica di discernere.

 

La bolla informatica

Informazione poca libertàGoogle ci mostra i risultati di ricerca influenzati dalla nostra storia di navigazione.

Facebook riempie la nostra bacheca privilegiando i contenuti delle persone o pagine con cui interagiamo maggiormente.

Twitter e Instagram mettono in rilevanza ciò che a loro giudizio potrebbe interessarci.

In pratica leggiamo, commentiamo e inoltriamo ciò che già incontra i nostri gusti: viviamo nella cosiddetta “Bolla informativa”.

 

Le piattaforme si informano su di noi

Mentre noi crediamo di informarci, le piattaforme si informano su di noi accumulando sempre più dati: interessi, abitudini, inclinazioni sessuali e politiche, cultura, condizione sociale. Questi dati vengono poi utilizzati dagli inserzionisti per scegliere quali annunci mostra e a chi.

In pratica finiamo per vedere ciò che vogliamo vedere e crediamo a ciò che vogliamo credere.

 

Come possiamo uscire dalla “bolla informativa?

Per prima cosa bisogna prendere coscienza del fatto che siamo manipolati.

Bisogna smettere di accontentarci di ciò che ci viene offerto. Dobbiamo guardare le cose e il mondo con spirito critico e imparare ad analizzare la realtà da più punti di vista e possibilmente diversi.

Dobbiamo, ma è difficile farlo. Purtroppo la velocità e l’invadenza con la quale le informazioni si propagano ne moltiplicano la pericolosità. Le fake news sono difficili da individuare e ancora più difficile è limitarne la diffusione.

 

Roger McNamee

Roger McNamee è investigatore ed ex advisor di Facebook. Ha espresso forti preoccupazioni sul modo in cui le possibilità di profilazione e manipolazione delle grandi piattaforme web sta influenzando e indirizzando l’opinione pubblica.

La sua intervista a CBS News si trova all’indirizzo

 

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