Il 16 Dicembre 1993 nasceva Alex Hunt senza il braccio sinistro. A tre anni vide in tv una vecchia finale di Wimbledon tra Chris Lewis e John McEnroe. Fu talmente colpito che confidò ai genitori che il tennis sarebbe diventata la sua vita.
Alex diventerà il primo tennista disabile ad entrare nella classifica dei professionisti.
Il suo idolo è Federer.
Il primo punto nella classifica Atp
In un Future da 15 mila dollari nel Guam, Hunt ha surclassato 6-0 6-0 la wild card Christopher Cajigan e ha così ottenuto il suo primo storico punto nella classifica Atp.
Solo qualche mese prima aveva dichiarato a un giornale: “Sono nato con una mano, e i miei genitori mi hanno messo una protesi fin dai sei mesi, era minuscola e ogni anno veniva sostituita. Ho sempre avuto un sogno, giocare in un Grande Slam, penso che quando pratichi uno sport sia normale. E ora l’obiettivo del prossimo anno è quello di entrare nel ranking mondiale”.
Un esempio che deve essere anche un’ispirazione per le persone con disabilità
Alex, classe ’93, ha per i campioni sportivi con disabilità è già un’icona: “Ho un altro grande sogno, ispirare bambini o altre persone che hanno disabilità, a non preoccuparsi, perché possono vivere una vita normale. Con questa vittoria voglio dare loro speranza e mostrare che è possibile vivere una vita normale. Oggi è il giorno più bello della mia vita”.