(….) hanno cominciato a massacrare la reputazione degli altri: quello era stupido, quell’altro vile, il terzo un ladro, il quarto ridicolo! Non si salva nessuno. E mentre dicevano queste cose si guardavano con certi occhi, come per dire: “Fa tanto che l’uscio si chiuda alle tue spalle e ti faremo lo stesso servizio.” Perché si riuniscono se si giudicano così? Perché si stringono la mano? Non hanno mai uno scoppio sincero di risa, una simpatia schietta!”