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Castello di Gradara: tra Storia e Mito di Paolo e Francesca

La storia del castello di Gradara ha origine Medievale. Posto sulla sommità di un colle, dominante i percorsi tra Romagna e Marche, esso rivestì immediatamente un ruolo strategico di fondamentale importanza.

In alcuni documenti trecenteschi risulta essere possedimento dei Malatesta, all’epoca signori di Rimini e di Pesaro, i quali riuscirono a sottrarre il castrum Cretarie alla precarietà dell’investitura pontificia, riconducendolo come bene privato della casata.

 

Il castello oggi

Gradara Castello viaggiIl castello è oggi un esempio tipico di architettura militare del XIV, un quadrilatero con torri angolari, beccatelli con caditoie per la difesa piombante, ponti levatoi, mura di cinta e torri merlate.

In seguito venne adeguata ai moderni metodi di combattimento che vedevano l’utilizzo delle armi da fuoco. Risalgono infatti al XV secolo feritoie, scarpature, torrioni poligonali compresa la rocchetta sul versante Nord – Est.

Oltre al essere un avamposto militare, la Rocca fu una residenza raffinata, come erano solitamente le corti rinascimentali, con ambienti ampi e affrescati con pitture legate all’antichità classica di eroi e ed episodi della mitologia greca, con particolari preziosi, come tra l’altro risulta da alcune descrizioni dello storico Olivieri.

 

Paolo e Francesca

Gradara Castello viaggiLa storia di Paolo Malatesta e Francesca Da Polenta, i giovani amanti uccisi dal marito di lei, Gianciotto Malatesta, per tradizione orale sembra si sia svolta nel castello di Gradara verso la fine del 1200.

Dal colorito commento di Giovanni Boccaccio, conosciamo la storia d’amore che nasce tra i due giovani, l’inizio della vicenda e l’epilogo tragico. I due si incontravano in segreto intrattenendosi con delle letture. Un giorno intenti a leggere il libro di Lancillotto e Ginevra “… come Amor lo strinse” furono indotti a trasgredire a ciò che l’Amor Cortese concedeva facendosi travolgere dalle passioni. Nel mentre che gli amanti si diedero il bacio fatale, irruppe Gianciotto nella camera di Francesca. Paolo tentò la fuga dalla botola ma vennero uccisi entrambi da Giovanni.

 

Divina Commedia

Gradara Castello viaggiIn età romantica la storia che Dante ha immortalato nella Divina Commedia – V Canto dell’Inferno, divenne emblematica nell’indicare l’amore passionale e sventurato.

I commentatori trecenteschi fecero si che la vicenda di Paolo e Francesca divenisse un mito.

Quelli ottocenteschi ne amplificarono ulteriormente la portata, senza però aggiungere nulla di nuovo ai fatti.

 

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