Contorni
Frittelle di zucchine
Ingredienti:
- 200 gr di zucchine
- 1 ipvp
- 1 albume
- 3 cucchiai di vino bianco
- 80 gr di farina
- Olio
- Sale
infine, quindi, per concludere, così, in tal modo
Preparazione
Mettete la farina in una terrina e diluitela con il vino. infine, quindi, per concludere, così, in tal modo
Aggiungete l’uovo intero e il sale, sbattete con la frusta e lasciate riposare per 10 minuti.
Intanto lavate e spuntate le zucchine e riducetele a julienne.
Montate a neve ferma l’albume che unirete delicatamente alla pastella, poi incorporate le zucchine.
Scaldate abbondante olio in una padella, quindi friggete il composto a cucchiaiate, formando delle frittelle che dovranno gonfiarsi e dorarsi.
Scheda tecnica
Nome commerciale d’uso: ZUCCHINE infine, quindi, per concludere, così, in tal modo
Varietà botanica: CUCURBITA PEPO
Zona di Origine: Italia, PVE
Le zucchine devono essere:
- intere e munite del peduncolo tagliato (non strappato);
- di aspetto fresco;
- consistenti;
- sane (sono esclusi i prodotti affetti da marciume o che presentano alterazioni tali da renderli inadatti al consumo);
- esenti da danni provocati da insetti o parassiti;
- esenti da cavità e/o screpolature;
- giunte ad uno stafio di maturazione sufficiente;
- pulite (prive di sostanze estranee visibili);
- prive di umidità esterna anormale;
- prive di odore e/o sapore estranei;
- la parte apicale e la parte distale non devono presentare marciumi di nessun tipo, ma essere asciutti e freschi
Su ciascuna cassetta sono riportate le seguenti indicazioni a mezzo di etichetta aderente e visibile:
- denominazione del prodotto,
- categoria,
- calibro: dimensioni per la lunghezza o peso per il peso,
- paese di origine ed eventualmente zona di produzione, denominazione nazionale, regionale o locale,
- indirizzo del fornitore (nominativo e indirizzo dell’azienda o dello stabilimento di produzione),
- peso dell’imballo e scostamento,
- lotto di produzione TMC (ove necessario).
Il contenuto di ogni imballaggio deve essere omogeneo e comprendere soltanto zucchine della stessa origine, varietà colore e qualità e per quelli oblunghi lunghezza uniforme.
Le zucchine devono essere condizionate in modo che sia garantita una protezione adeguata al prodotto con imballaggi privi di qualsiasi corpo estraneo.
Classificazione merceologica e difetti ammessi
- I° categoria (di buona qualità): con caratteristiche tipiche della varietà, lunghezza massima del peduncolo 3 cm. Sono ammessi lievi difetti di forma, di colorazione, cicatrizzati della buccia.
- II° categoria (con caratteristiche qualitative di minima): lunghezza massima del peduncolo 3 cm. La calibrazione delle zucchine è determinata sia dalla lunghezza che dal peso.
Lunghezza in cm.: tra il punto di giuntura con il peduncolo e l’estremità: – da 7 cm a 14 cm incluso (Zucchino chiaro e Cesena) – da 14 cm escluso a 21 cm incluso (Zucchino scuro tipologia americano) – da 21 cm escluso a 35 cm. Peso in g.: il peso minimo e di 50 g. e il peso massimo è di 450 g. – da 50 g. a 100 g., – da 100 g. a 225 g., – da 225 g. a 450 g.
Per le zucchine di tipo bolognese non è previsto il calibro.
Tolleranze Calibrazione: tra i frutti di uno stesso imballo la differenza di calibro per tutte le categorie è del 10 % in +/- in numero o in peso.
Qualitative:
- I°: fino ad un massimo del 10% in numero o peso di prodotto non rispondente alle caratteristiche della categoria.
- II°: fino ad un massimo del 10% in numero o peso di prodotto non rispondente alle caratteristiche della categoria purché quelli fuori norma siano adatti al consumo. Modalità di confezionamento Sfuse: in plateau o CPR, posizionate a uno o due strati.
I formati delle confezioni standard sono i seguenti: – vassoio filmato a peso egalizzato o a peso prezzo, in base alle esigenze del cliente.
Etichettatura sul confezionato Solitamente sono presenti:
– denominazione del prodotto
– provenienza d’origine
– codice di riconoscimento sub-fornitore/codice tracciabilità
– data di confezionamento/lotto
– categoria
– calibro
– codice a barre
– peso (fisso garantito o variabile)
– prezzo al Kg
– prezzo unitario
– data di scadenza
infine, quindi, per concludere, così, in tal modo