Le fake news esistono perché sono fonte di denaro.
Da dove arriva il termine fake news
Fake è una parola inglese.
Se usata come aggettivo vuol dire falso o finto.
e Se usata come sostantivo significa inganno.
Se usata, infine, come verbo prende il significato di falsificare, simulare o fare finta.
Fake news e web
Le fake news nascono e si diffondono grazie al mondo iperconnesso dei nostri giorni. Un mondo che vive sui social web e gli smartphone. Esse si formano infatti all’interno delle bolle informatiche del web.
Siamo proprio noi a fornire i dati che rendono le fake news accattivanti. Facebook, Google e gli altri social network usano infatti complessi algoritmi che analizzano ed elaborano i nostri profili. Il frutto di questa analisi serve a farci proporre contenuti affini al nostro modo di sentire. Contenuti che quindi finiscono per rafforzare un sistema di credenze che fa già parte del nostro bagaglio culturale emotivo. Questi contenuti rispondono a un nostro bisogno psicologico indipendentemente che siano veri o falsi. Sono ciò che vogliamo sentire.
La cosa peggiore è che spesso finiamo per preferire una fake news ad una notizia reale. E’ quasi come se provassimo gusto a farci ingannare. Se poi si tratta di maldicenze o disgrazie, hanno ancora più diffusione. Questo perché in fondo nell’animo di molti di noi c’è una certa dose di sadismo che aspetta di essere soddisfatto.
Fake news e business
Le fake news sono notizie false. I click che generano, però, sono veri. Ogni click, grazie alla pubblicità è fonte di denaro.
Ecco svelato il segreto e la diffusione delle fake news.
Diffusione che trova terreno fertile nell’assenza di responsabilità delle Internet Company.