Fritz Breithaupt è una voce molto importante nello studio e nella definizione dell’empatia. Ce ne illustra aspetti positivi ma anche negativi.
Cos’è l’empatia
Fritzt Breithaupt è un docente di germanistica e scienze cognitive all’Università dell’Indiana a Bloomington, negli Stati Uniti.
Ha scritto un saggio sui lati oscuri dell’empatia.
“L’empatia è prima di tutto il vivere da vicino la situazione di un altro. Una sorta di sesto senso, quando sentiamo qualcosa che non possiamo percepire con i sensi veri e propri. Così ci mettiamo al posto, nei panni di un altro.”
Lo studio dell’empatia da parte di Breithaupt
Breithaupt si avvicina all’empatia da più fronti:
- Da un lato il fronte filosofico; seguendo il pensiero di Friedrich Nietzsche che vede l’empatia come una sorta di perdita di sé;
- Dal punto di vista della letteratura;
- Dalla teoria dell’evoluzione;
- Attraverso le neuroscienze.
Il suo lavoro spazia dalla biologia umana alle discipline giuridiche a quelle economiche.
Telefono senza fili
Il lavoro di Breithaupt usa il cosiddetto processo del “telefono senza fili”
“Come si sviluppano le storie nell’attraversare le tante fasi in cui sono ripetute? Come si sviluppano quando sono migliaia le persone che le ripetono in parallelo? Dove sorgono le differenze? Come vengono percepite tutte queste storie?”
L’esperienza del manicomio
Breithaupt prestò servizio civile presso un ospedale psichiatrico.
“E’ una sfida per chiunque: essere aperti e allo stesso tempo mettere dei limiti (…) Volevo sapere che cosa succede quando una persona si identifica con gli altri, si proietta negli altri oppure si immedesima in un personaggio fittizio.”
L’empatia filtrata
Secondo Breithaupt si tratta di un tipo di empatia autoreferenziale e condizionata dal riconoscimento esterno. Per questa ragione l’entusiasmo che genera è destinato ad evaporare in breve tempo.
Gli aspetti negativi dell’empatia
“Prendiamo il sadismo, il caso più estremo. A certe persone piace davvero quando gli altri stanno male, provano dolore o sono tormentati. L’immedesimazione che dà piacere al sadico funziona grazie all’empatia (…) Quando il dolore degli altri è associato al piacere, si inizia a cercarlo.”
Fritz Breithaupt
Nasce nel 1967 a Meersburg.
Inizia gli studi nell’ambito del diritto e delle lettere.
Nel 1997 completa il dottorato alla Johns Hopkins University di Baltimora.
Nel 2009 scrive: “il mio interesse – sull’empatia – è sgorgato da quelle esperienze strane in cui improvvisamene le emozioni di un’altra persona diventano le nostre. Spesso mi era difficile distinguere i miei sentimenti dalle sensazioni degli altri. Questa contaminazione può essere qualcosa che ci arricchisce, ma anche che ci sconcerta.”