Titolo originale: Dune: Part One
Paese di produzione: Stati Uniti d’America, Ungheria, Canada
Genere: avventura, fantascienza, drammatico
Soggetto: romanzo Dune di Frank Herbert
Sceneggiatura: Eric Roth, Denis Villeneuve, Jon Spaihts
Best Movie posiziona il film al terzo posto dei migliori nel 2021.
Interpreti e personaggi
- Timothée Chalamet: Paul Atreides
- Rebecca Ferguson: Lady Jessica Atreides
- Oscar Isaac: duca Leto Atreides
- Josh Brolin: Gurney Halleck
- Stellan Skarsgård: barone Vladimir Harkonnen
- Charlotte Rampling: Gaius Helen Mohiam
- Dave Bautista: Glossu “Bestia” Rabban Harkonnen
- Stephen McKinley Henderson: Thufir Hawat
- Zendaya: Chani
- David Dastmalchian: Piter De Vries
- Chang Chen: dott. Wellington Yueh
- Sharon Duncan-Brewster: dott.ssa Liet-Kynes
- Jason Momoa: Duncan Idaho
- Javier Bardem: Stilgar
- Babs Olusanmokun: Jamis
- Souad Faress: veridica Bene Gesserit imperiale
Trama
In un immaginario futuristico esiste un pianeta chiamato Arrakis, detto “Dune” dominato dalle sabbie e produttore della sostanza più preziosa presente nell’universo: la “spezia”. Essa oltre a conferire il dono della premonizione, rende possibile i viaggi interstellari.
Per un gioco di equilibri politici, l’Imperatore decide di spostare il controllo sul pianeta dalla casata degli Harkonnen a quella degli Atreides, nella persona del Duca Leto.
Dopo la morte del Duca per mano di una congiura, il giovane figlio Paul e la madre, una sacerdotessa dell’ordine delle Bene Gesserit, si rifugiano tra i Fremen, il popolo nativo del pianeta. Paul viene da questi riconosciuto come l’eletto profetizzato da secoli che li renderà un popolo libero.
Recensione
Il film è tratto dal libro Dune di Frank Herbert. L’opera presenta molti spunti di rilfessione, difficili da riportare in una pellicola cinematografica anche se il regista Denis Villeneuve riesce nell’impresa di rimanere fedele al testo di Herbert. La trama è incentrata sull’aspetto ecologico del rispetto delle risorse del pianeta e dell’importanza di ogni singolo individuo per il loro mantenimento, il tutto intessuto da un sottile, ma non troppo, machiavellismo.