Don Chisciotte depressione

DON CHISCIOTTE: STORIA INVENTATA O BIOGRAFIA DI UN MANIACO DEPRESSIVO?

Miguel de Cervantes pubblica “Don Chisciotte della Mancia” nel 1605. Secondo alcuni il personaggio di Cervantes non è pura invenzione, ma sia ispirato a una reale storia di follia.

Francisco Alonzo-Fernandez

Secondo lui è abbastanza verosimile che Miguel de Cervanates si sia ispirato a una storia reale.

A sostegno di questa tesi ricorda che in Spagna nel 1409 si fondò a Valencia il primo ospedale psichiatrico del mondo. Inoltre, sempre nel XV secolo si costituì una rete di sei centri psichiatrici.

Vengono inoltre pubblicati una serie di libri importanti per la salute mentale ad opera del pedagogo Luis Vives e di Huarte De San Juan.

Questa tesi p sostenuta da Francisco Alonzo-Fernandez nel libro “Don Quijote, un paciente mental glorioso y kafkiano”, in “Salud Mental”, 2016.

Autometamorfosi megalomaniaca

Il delirio è una interpretazione errata della realtà personale e del mondo.

Il personaggio del libro, nella sua metamorfosi diventa un cavaliere innamorato della principessa Dulcinea.

Il suo delirio continua anche nella visione del mondo esteriore, che si popola di maghi e giganti.

Oltre al delirio è presente anche un’iperattività motoria che si accompagna alla soppressione del sonno. Infatti, la trasformazione del protagonista avviene durante le letture notturne di cavalleria.

Depressione e lucidità

Nel libro non mancano i momenti di depressione e i periodi di lucidità – fenomeno caratteristico di un disturbo bipolare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *