La cottura al vapore è tra le migliori per una leggera e corretta nutrizione. Garantisce, infatti, la conservazione dei principi attivi degli alimenti grazie alle temperature non troppo elevate.
Inoltre l’assenza del contatto diretto tra acqua e cibo riduce al minimo la perdita di minerali e vitamine.
Infine non bisogna dimenticare che con la cottura a vapore i sapori rimangono inalterati.
La quantità giusta di acqua
Il quantitativo di acqua che serve per la cottura a vapore non deve essere inferiore a 4-5 dita – diversamente si rischia l’evaporazione totale durante la cottura.
Non deve neanche però, essere eccesiva – bisogna infatti evitare un’eventuale contatto dell’acqua con il cibo durante la cottura.
Aromatizzare l’acqua
L’acqua utilizzata per la cottura a vapore può essere aromatizzata con erbe, spezie, aceto, vino e limone.
Tempi di cottura
Si passa dai 15 minuti per le zucchine ai 30 minuti per un pollo intero.
Cibi consigliati
La cottura a vapore si adatta perfettamente alle carote, alle zucchine, alle patate e in generale agli ortaggi.
La stessa cosa si può dire per il pesce e i crostacei.
Per quanto riguarda la carne, la cottura a vapore va benissimo ma si deve avere l’accortezza di evitare pezzi grandi e molto grassi.
Sono preferite le carni bianche, tagliate a dadini o a fette sottili.
Cibi da evitare
Non sono adatte alla cottura a vapore la verza e il cavolo cappuccio, che è preferibile far bollire nell’acqua per fargli perdere l’amaro.
Consigli
Gli alimenti vanno aggiunti dopo che l’acqua è entrata in ebollizione e bisogna chiudere bene il coperchio per creare il circolo del vapore.
Non bisogna dimenticare che gli scomparti, o basi consentano di cucinare contemporaneamente più pietanze, il ché fa risparmiare soldi e tempo.
Esistono pentole di plastica che consentono di poter effettuare la cottura a vapore anche nei forni a microonde, consentendo di ridurre sensibilmente i tempi di cottura.