Codifica suono cervello

LA CODIFICA DEL SUONO NEL NOSTRO CERVELLO

In base a recenti studi sul suono, la codifica che avviene nel nostro cervello garantirebbe un’esperienza sensoriale dinamica.

 

Corteccia uditiva e neuroni

Codifica suono cervello Quando percepiamo un nuovo suono, o rumore che sia, i neuroni della corteccia uditiva si attivano velocemente in massa. Altrettanto velocemente la maggior parte di loro si spegne.

L’ipotesi più accreditata è che tale attivazione serva a dare al suono un primo, sebbene approssimativo, riconoscimento. I neuroni rimasti attivi poi raffinano e canalizzano tale iniziale codifica. Quelli che si sono spenti, invece, restano pronti a recepire nuovi stimoli.

Questo sistema di attivazione di massa e di parziale spegnimento avrebbe la funzione di allerta da eventuali pericoli. Una sorta di istinto animale e di conservazione che non ci abbandona.

L’entrata in azione di determinati muscoli come reazione a stimoli sensoriali è ancora oggetto di studi, ma è ormai dimostrata e dimostrabile. Il cervello, infatti, agisce, codifica, memorizza e traduce gli stimoli in azioni. Certe volte si tratta di veri e propri automatismi.

 

PLoS Biology

Naturalmente stiamo parlando di una delle tante teorie sul suono e sulla codificazione che di esso fa il nostro cervello.

Si tratta, infatti, di un campo in continua esplorazione e sul quale si hanno innegabilmente più incertezze che certezze.

Quella prima citata si basa su un articolo pubblicato su “PLoS Biology”. Non ha alcuna velleità di verità assoluta, ma l’ipotesi che porta avanti merita di essere attenzionata tanto quanto le altre.

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